Descrizione
Il genere comprende diverse specie di alberi che raggiungono altezze di 10-80 m e un diametro del tronco di 0,5-4 m da adulti. Si distinguono da altre Pinacee in quanto:
- hanno le foglie (vale a dire, gli "aghi") inserite singolarmente, mentre gli aghi dei pini (Pinus), larici (Larix) e cedri (Cedrus) sono riuniti a gruppi (di 2-5 ma anche 10-40) su particolari rametti detti brachiblasti;
- hanno gli aghi appiattiti, mentre i pecci (Picea) hanno aghi con sezione rombica;
- gli strobili crescono eretti, mentre nelle specie di Picea, Tsuga e Pseudotsuga crescono inclinati o penduli;
- gli strobili si disintegrano a maturità per rilasciare i semi alati.
Distribuzione e habitat
Gli abeti bianchi si trovano in Europa, Africa settentrionale, Asia e America settentrionale, specialmente sulle montagne, ma talvolta anche vicino alle coste. A volte un intero bosco è costituito da queste varietà e viene chiamato abetaia.
In Italia, la specie più diffusa è l'abete bianco (Abies alba) sulle Alpi e sugli Appennini. Unico abete spontaneo negli Appennini (con rarissime eccezioni). Sulle Alpi è meno comune dell'abete rosso ( peccio).
Nel Nord della Sicilia è presente una varietà particolare di abete bianco, considerata in genere una specie diversa: l'abete dei Nebrodi (Abies nebrodensis), limitato peraltro oggi alle Madonie e non ai Nebrodi, monti che gli hanno dato il nome.
Distribuzione del genere in Eurasia
Distribuzione del genere in Nord America
Sistematica
 | Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Abies. |
Il genere Abies è molto vicino al genere Cedrus (a cui appartiene il cedro del Libano). In particolare, condivide con questo la caratteristica di avere coni eretti, che si sfaldano a maturità – mentre i coni degli abeti rossi, dei pini e di altre conifere cadono al suolo ancora integri.
L'identificazione delle specie si basa sulle dimensioni e il portamento delle foglie, sulla forma e la grandezza dei coni, se le squame dei coni siano lunghe e sporgenti oppure corte e nascoste dentro il cono.
Le specie principali sono:
Europa e Nord-Africa:
- Abies alba – l'"abete bianco"
- Abies cephalonica – l'"abete di Cefalonia", che cresce spontaneamente solo in Grecia e ha preso nome dall'isola di Cefalonia
- Abies numidica – l'"abete di Numidia" o "abete d'Algeria", proprio del Nordafrica e ormai ridotto al solo Monte Babor, in Algeria nord-orientale
- Abies × borisii-regis – l'"abete di re Boris" o "abete di Macedonia", generalmente ritenuto un ibrido naturale tra l'abete bianco e l'abete di Cefalonia, diffuso nella parte meridionale dei Balcani
- Abies pinsapo – l'"abete spagnolo", limitato a due piccole aree della Spagna meridionale
- Abies pinsapo subsp. marocana – l'"abete del Marocco"
- Abies nebrodensis – l'"abete dei Nebrodi", limitato a piccole aree della Sicilia
Vicino Oriente:
- Abies cilicica – l'"abete di Cilicia", che cresce in Turchia, in Libano e in Siria
- Abies cilicica subsp. isaurica, endemico dell'Anti-Tauro in Turchia
- Abies nordmanniana, diffuso sui monti a sud e a est del Mar Nero
- Abies nordmanniana subsp. equi-trojani, endemica dell'Olimpo della Misia e del Monte Ida, in Turchia
Asia (escluso il vicino Oriente):
- Abies sibirica, l'"abete siberiano", diffuso in gran parte della Siberia
- Abies sibirica subsp. semenovii, endemico del Tien Shan, in Kirghizistan
- Abies nephrolepis, che cresce nella Cina settentrionale, in Manciuria e in Corea
- Abies holophylla, proprio della Manciuria
- Abies fargesii, della Cina
- Abies fargesii var. faxoniana, endemico dei Monti Min, in Cina
- Abies fargesii var. sutchuensis, endemico del Sichuan e del Gansu, in Cina
- Abies forrestii, pure cinese
- Abies forrestii var. ferreana, endemico dello Yunnan e del Xizang
- Abies forrestii var. georgei, endemico dello Yunnan, dello Xizang e dello Sichuan
- Abies forrestii var. smithii, endemico del nord-ovest dello Yunnan
- Abies recurvata , della Cina occidentale
- Abies koreana, della Corea
- Abies sachalinensis, delle isole Sachalin e Hokkaidō
- Abies sachalinensis var. gracilis, della Kamčatka
- Abies sachalinensis var. mayriana, delle isole di Hokkaidō e Sachalin
- Abies sachalinensis var. nemorensis, delle isole di Hokkaidō e Sachalin
- Abies mariesii, del Giappone, ivi scoperto dal botanico Charles Maries, da cui il nome
- Abies homolepis, pure del Giappone (qui chiamato Nikko)
- Abies homolepis var. umbellata, delle isole di Honshū, Kyūshū e Shikoku, in Giappone
- Abies firma, ancora del Giappone (qui chiamato Momi)
- Abies spectabilis, dell'Himalaia
- Abies pindrow , pure dell'Himalaia (pindrow è il nome indiano)
- Abies pindrow var. brevifolia, dell'area himalayana del Kashmir
Nord-America:
- Abies balsamea (localmente chiamato Balsam Fir), importante essenza forestale in Canada a est delle Montagne Rocciose; cresce anche nella parte orientale degli Stati Uniti, spingendosi a sud fino alla Virginia
- Abies balsamea var. phanerolepis – importante varietà naturale di A. balsamea
- Abies fraseri, limitato a alcune aree ristrette dei monti Appalachi, negli Stati Uniti
- Abies amabilis, spontaneo dall'Alaska sud-orientale al nord-ovest della California
- Abies concolor, spontaneo in Colorado
- Abies lasiocarpa, che sulle Montagne Rocciose si spinge fino a 3000 m
- Abies lasiocarpa var. arizonica, endemica di Arizona, Colorado e Nuovo Messico
- Abies grandis, che deve il suo nome all'imponente statura (fino a 80 m), ed è diffuso da Vancouver alla California negli Stati Uniti occidentali
- Abies procera, spontaneo negli Stati Uniti occidentali
- Abies magnifica, spontaneo negli Stati Uniti occidentali
- Abies magnifica var. shastensis, endemica di California e Oregon
- Abies bracteata, proprio della California