L'effetto Marangoni (detto anche effetto Gibbs-Marangoni) è il trasferimento di massa lungo un'interfaccia a causa di un gradiente di tensione superficiale.
Il fenomeno fu osservato per la prima volta nei cosiddetti "archetti del vino" dal fisico britannico James Thomson (fratello di Lord Kelvin) nel 1855. L'effetto fu studiato, per la sua tesi di dottorato presso l' Università di Pavia, dal fisico Carlo Marangoni, che ne pubblicò i risultati nel 1865. Il più completo trattato sull'argomento fu opera del fisico Willard Gibbs.
Dal momento che un liquido con una tensione superficiale più elevata esercita una maggiore forza sul liquido circostante di un liquido con una bassa tensione superficiale, la presenza di un gradiente di tensione superficiale fa sì che il liquido scorra via da regioni a bassa tensione superficiale. Il gradiente di tensione superficiale, a sua volta, può essere causato da un gradiente di concentrazione (di alcool etilico, nel caso degli archetti del vino) o da un gradiente di temperatura (la tensione superficiale è funzione della temperatura).