Fissato un generico punto all'interno di un fluido la sua quota piezometrica è data dalla somma della quota geodetica del punto, rispetto a un sistema di riferimento orizzontale, e dell'altezza piezometrica, che può essere definita come la distanza che intercorre tra il pelo libero del fluido e il punto. Sono entrambi lunghezze.
dove:
Questa formula indica che a tutti i punti di un fluido pesante incomprimibile in quiete compete la stessa quota piezometrica, il cui valore è determinato quando sono assegnate la pressione e la quota z del punto che ci interessa. Come è possibile dedurre facilmente, questa formula ci dimostra che esistono dei piani orizzontali che sono delle superfici isobariche, cioè con p=cost.
Se consideriamo due punti appartenenti a due piani orizzontali di diversa quota e , i legami tra le rispettive pressioni e , risulta dall'applicazione di questa formula:
Si noti che la pressione aumenta al diminuire della quota geodetica, proporzionalmente al peso specifico del fluido che consideriamo.