Ci sono molti diversi tipi di ordini di borsa. Alcuni ordini sono semplici e di base, altri sono complessi. Spesso lo stesso tipo di ordine complesso è chiamato con nomi diversi da differenti broker. Ricordiamo sempre che le variabili di ogni ordine sono sempre tre: tempo in ingresso/uscita (t), quantità (q) e prezzo (p). Si elencano i diversi tipi di “ordini” che possono essere immessi sul mercato per iniziare o chiudere una posizione.
Innanzitutto, gli ordini si possono distinguere in incondizionati e condizionati.
Ordine a mercato o “al meglio” – “Market Order” o “At the market” (MKT) Ordine di Borsa basilare in acquisto e vendita, con questo tipo di comando confermiamo che accettiamo incondizionatamente di entrare o uscire dal mercato al prezzo corrente in un determinato momento, non appena il precompilato ordine sarà eseguito (filled), attribuendoci un prezzo medio di acquisto oppure di vendita se operiamo una vendita allo scoperto (Short). Il momento migliore per usare un ordine del genere, è quando si vuole entrare o uscire da un titolo con rapidità, specie utilizzando il “book”. Ovviamente, andrebbe usato se un titolo ha flottante, se è liquido, altrimenti si rischierebbe di vedere l'eseguito a un prezzo molto diverso da quello che avremmo voluto.
Sono vari ordini di acquisto o di vendita impostati dal trader e inoltrati a mercato in modo automatico al verificarsi di una determinata condizione specifica. Finché non avviene tale condizione, l'ordine rimane residente sui server dell'intermediario finanziario. La modalità d'uso più diffusa degli Ordini Condizionati è l'impostazione di uno o più livelli di prezzo "stop loss" (per limitare le perdite) e/o di "Take Profit" (per monetizzare i guadagni). L'automatismo dell'Ordine Condizionato permette quindi di svincolare l'operatività dal costante monitoraggio del mercato quando si è lontani dal computer. Meno diffusa ma certamente interessante è la possibilità di realizzare, mediante una molteplicità di Ordini Condizionati, un " Trading System" totalmente automatico che non richiede la presenza costante dell'operatore davanti al computer. Per tali motivi, questo tipo di ordine può servire sia al Trader attivo, permettendogli maggiore efficienza e automatismo nel controllo di numerose posizioni aperte sul mercato, sia all'investitore occasionale permettendogli di liberarsi dalla necessità di monitoraggio costante del mercato. L'immissione di un Ordine Condizionato non blocca denaro o titoli sul conto. Al verificarsi della condizione specificata, prima di mandare l'ordine a mercato il nostro sistema verificherà se in portafoglio vi sono i titoli (se si vuol vendere) o se si ha abbastanza liquidità (se si vuol comprare).
Indica che vogliamo comprare o vendere a un prezzo specificato, o migliore. Ad esempio: vogliamo comprare Unicredit, prezzo attuale sul mercato 1,6€. Impostiamo un "Buy a 1,50 Limit". Questo significa che se il titolo cominciasse a scendere e raggiungesse 1,5, noi vogliamo comprare. Impostando LMT, limitiamo il prezzo stabilendo qual è il valore massimo che siamo disposti a pagare per il titolo (in questo caso “non più di 1,5”). Generalmente questo tipo di ordine è usato quando il prezzo è fattore più importante della rapidità di esecuzione. Usando un LMT non siamo garantiti della sua esecuzione, ma qualora l'ordine fosse eseguito, sarebbe garantito il prezzo impostato. Tale ordine è utilizzato anche per uscire con profitto (gain) da posizioni mantenute, posizionandolo nella stessa direzione della transazione, (cioè ad un prezzo più alto se in fase long (di crescita dei prezzi) e viceversa in short (di discesa dei prezzi)) nello specifico prende il nome di ordine TP (Target price o Take profit).
Si usa quando si vuole entrare nel mercato, al raggiungimento di un determinato livello di prezzo, oppure, molto più utilizzato, quando si vuole uscire da una posizione quando i prezzi violano un livello di sicurezza (Stop loss). STP diviene MKT non appena il mercato raggiunge il prezzo da noi specificato. Lo svantaggio è che l'ordine potrebbe esser completato a prezzi abbastanza lontani da quello da noi specificato. Questo accade frequentemente per ordini impartiti su titoli “sottili” o alla presenza di movimenti molto veloci; ciò potrebbe produrre uno “slippage” che è la misura della distanza tra il prezzo da noi specificato e il prezzo al quale si riceve l'eseguito. L'STP viene usato, di solito, a protezione delle posizioni già assunte. Buy STP a protezione (ricopertura) di una posizione short e, viceversa, sell STP a protezione di una posizione long.
Il momento migliore per usarlo è quando si vuole entrare o uscire da un titolo molto velocemente. Uno SLO combina le caratteristiche dello STP con quelle del LMT. Usando quest'ordine si compilano due maschere immissione nella finestra del broker. Ad esempio, vogliamo Buy SLO Unicredit a 1,6 stop, 1,625 limit. Stiamo dicendo al broker che vogliamo andare long se il prezzo salendo raggiungerà 1,6 ma vogliamo limitare il prezzo che siamo disposti a pagare a un massimo di 1,625. Anche in questo caso, però, non avremo la certezza che l'ordine sarà eseguito completamente. Qualora il titolo, ad esempio, salisse repentinamente sopra a 1,625 e non ritornasse sotto a quel valore. Questo tipo d'ordine è molto poco usato, e poche piattaforme lo riportano. Ricordare che un buy SLO, nell'operatività ordinaria, è posto sopra al prezzo corrente del titolo mentre un sell SLO è posto sotto il prezzo corrente.
È un tipo di ordine dinamico, per seguire la propria posizione man mano che il mercato si sviluppa. Impostando il numero di ticks, minimo scostamento dell'azione che varia da titolo a titolo, il Trailing stop aumenta o abbassa attivamente lo stop, a seconda che il cliente sia rispettivamente in posizione d'acquisto (long) o in posizione di vendita (short). In sostanza, è uno stop, che in fase long, scatta solo quando il prezzo recede della quantità di ticks immessa, e viceversa in fase short. Esempio, inserimento ordine Buy LMT a 18€ con Trailing Stop pari a 80 ticks (17,20€). Il titolo raggiunge un massimo relativo di 20€ e il trailing stop, che segue dinamicamente il trend del titolo, viene innalzato a 19,20 (80 ticks). Al verificarsi della quotazione 19,20€ viene inviato al mercato un ordine di chiusura.
È un tipo particolare di stop order finalizzato alla limitazione delle perdite attraverso la chiusura totale della posizione, spesso tramite la digitazione di un unico tasto, una “X”.
Si possono distinguere in base al "Timing", cioè il tempo di validità dell'ordine. Parlando del mercato nostrano, possono essere:
Gli ordini, normalmente, s'intendono validi solo nelle ore di mercato aperto (Market Hours). Tutti gli intermediari, però, consentono anche di partecipare alle contrattazioni che talvolta si svolgono prima del tradizionale suono della campana che annuncia l'apertura ufficiale dei mercati (Before the Bell) e dopo quello che annuncia la chiusura (After Hours). Tali contrattazioni possono avvenire su circuiti telematici privati, nei quali gli scambi possono essere poco equilibrati, fuorvianti e quindi più rischiosi. Ragion per cui, a chi intende agire al di fuori delle ore di mercato aperto, è richiesto un esplicito consenso per operare nelle Extended Hours .